8 giugno 2013 - Memoria del Cuore Immacolato della B.V. Maria

News del 07/06/2013 Torna all'elenco delle news

Dopo la festa del Sacro Cuore di Gesù celebriamo il Cuore Immacolato di Maria!

Quando i genitori presentavano Gesù al Tempio, Simeone benediceva Maria e profetizzava: "Anche a te una spada trafiggerà l'anima" (2,34). Dal momento dell'incarnazione Maria è strettamente legata alla missione del Figlio. Gesù la chiama "beata", infatti, non tanto perché soffrirà per lui e con lui, ma soprattutto perché vive il cammino della fede.

L'episodio del Vangelo di oggi è un buon esempio: dopo tre giorni di ansietà Maria e Giuseppe trovano Gesù nel Tempo che discute con i dottori della legge; non comprendono la sua spiegazione. Però, forse in quel momento Maria comincia a intuire che il suo Gesù non appartiene solo a lei e Giuseppe; sta crescendo e le parole dell'Angelo Gabriele devono avverarsi: "Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e il suo regno non avrà fine"(1,32). Forse Maria pensa anche alle parole della cugina Elizabeta: "E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto"(1,45). Maria custodisce tutto nel cuore e in ascolto dello Spirito comprende.

Oggi, nel mio rientro al cuore, ringrazio Maria per il suo Sì', per la sua fede, per la fatica e la sofferenza della sua vita che me la fanno sentire vicina!

O Maria, l'Aiuto dei Cristiani, intercedi per me presso il Figlio tuo perché io possa crescere in una fede forte e paziente come la tua.

Tutti abbiamo sempre da imparare dalla nostra Madre celeste: la sua fede ci invita a guardare al di là delle apparenze e a credere fermamente che le difficoltà quotidiane preparano una primavera che è già iniziata in Cristo Risorto. Al Cuore Immacolato di Maria vogliamo attingere questa sera con rinnovata fiducia per lasciarci contagiare dalla sua gioia, che trova la sorgente più profonda nel Signore. (Benedetto XVI)

Testo a cura di Eremo San Biagio 


La prova del cuore

OGNI PROVA FA SEMPRE PIU' IMMACOLATO IL CUORE DI MARIA...

Il Cuore di Maria non è Immacolato come su un quadretto che spesso vediamo appeso ai muri, lì disegnato per essere da noi ammirato.

Il Cuore di Maria viene reso sempre più Immacolato proprio attraverso le profondità accessibili a lei con lo strumento e l'occasione della prova e della croce, che fa rendere sempre più puro, sempre più profondo e sempre più vivo e palpitante il Cuore di Maria.

Ogni prova, per Maria, è occasione per rendere ancor meglio puro e immacolato il suo cuore; ogni croce diventa un'autenticazione del suo cammino di immacolatezza per lei e per noi.

Accostarci al Cuore di Maria è rendere anche il nostro cuore simile al suo, nell'accoglienza al disegno della salvezza in opera nel mondo.
Allora, se ci uniamo al cammino di fede di Maria, rendendo il nostro cuore simile al suo nell'esercizio quotidiano del fare la volontà di Dio, anche per noi le prove e le croci si mutano e si trasformano in sorgente di grazia nuova, purificando i nostri cuori dalla macchia del peccato e rendendoli sempre più vicini all'immacolatezza di Dio e di Maria.

Maria cammina con noi, con noi soffre con fede, con noi vive le incomprensioni della storia e le difficoltà della vita, per aiutarci a rendere il nostro cuore simile al suo: Immacolato segno dell'amore di Dio. 

Omelia di don Luciano Sanvito 
 

Liturgia della Memoria del Cuore Immacolato della B.V. Maria: 8 giugno 2013