Santo del giorno 18 aprile: San Galdino

News del 18/04/2024 Torna all'elenco delle news

San Galdino compatrono  della città di Milano di cui fu arcivescovo nel momento cruciale della ricostruzione dopo la distruzione operata da Federico Barbarossa. Restauraò il Duomo di Milano che custodisce ora  le sue spoglie, aiutato dalle donne milanesi che donano i pochi gioielli salvati dai saccheggi. La sua attività a favore dei poveri è ricordata dal "pane di San Galdino" che veniva distribuito ai poveri e ai carcerati. Per questo AlessandroManzoni chiama Galdino il personaggio del frate questuante nei Promessi Sposi.

 

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Martirologio Romano: A Milano, san Galdino, vescovo, che si adoperò per la ricostruzione della città distrutta dalle guerre per il potere e, al termine di un discorso contro gli eretici, rese lo spirito a Dio.

 

Figlio di piccoli nobili, Galdino è nato a Milano, avviandosi poi alla vita ecclesiastica. Nel 1160 è arcidiacono della cattedrale, e lo troviamo con l'arcivescovo Oberto al campo dei milanesi. Nel 1162 assiste alla distruzione della città ordinata dall'imperatore, Federico I Barbarossa. Lui e l'arcivescovo sono schierati con Alessandro III, eletto papa nel 1159 da una parte dei cardinali, mentre altri eleggevano il filo-tedesco, antipapa, Ottaviano de' Monticelli col nome di Vittore VI. Scisma nella Chiesa, dunque. Nel 1165 Galdino viene nominato cardinale e succede a Oberto sulla cattedra di Ambrogio. La città però è in rovina. Nel 1167 incomincia la ricostruzione, e uno dei protagonisti è lui. Riorganizza la Chiesa in Lombardia e pianifica il soccorso ai molti poveri. Rimesse in piedi le strutture fondamentali per miserie vecchie e nuove, dice agli amministratori e fa incidere sulla pietra: «Voi siete qui solo per servire i poveri». Restaura la cattedrale, aiutato da donne milanesi che donano i pochi gioielli salvati dai saccheggi del Barbarossa. Morirà nel 1176 sul pulpito della chiesa di Santa Tecla, dopo un sermone.

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