18 febbraio 2024 - I domenica: ascoltare

News del 18/02/2024 Torna all'elenco delle news

Tema della prima domenica proposto dal sussidio pastorale diocesano:

Ascoltare e dialogare non è mai rinunciare alle proprie convinzioni, ma proprio come quando si ha nel cuore la chiarezza delle proprie convinzioni, significa capirle di nuovo svelando la presenza di Cristo che è già nel cuore delle persone.

Una sinfonia vive della sapiente composizione dei timbri dei diversi strumenti: ognuno dà il suo apporto, a volte da solo, a volte unito a qualcun altro, a volte con tutto l’insieme. La diversità è necessaria, è indispensabile. Ma ogni suono deve concorrere al disegno comune.

E per questo è fondamentale l’ascolto reciproco: ogni musicista deve ascoltare gli altri. Se uno ascoltasse solo sé stesso, per quanto sublime possa essere il suo suono, non gioverà alla sinfonia; e lo stesso avverrebbe se una sezione dell’orchestra non ascoltasse le altre, ma suonasse come se fosse da sola, come se fosse il tutto.

E il direttore dell’orchestra è al servizio di questa specie di miracolo che ogni volta è l’esecuzione di una sinfonia. Egli deve ascoltare più di tutti gli altri, e nello stesso tempo il suo compito è aiutare ciascuno e tutta l’orchestra a sviluppare al massimo la fedeltà creativa, fedeltà all’opera che si sta eseguendo, ma creativa, capace di dare un’anima a quello spartito, di farlo risuonare nel qui e ora in maniera unica”.

(Papa Francesco, Omelia in occasione del Concistoro, sabato 30 settembre 2023) 

 

Custodire.... il silenzio

 

PER RIFLETTERE:

 - Penso di essere davvero in grado di ascoltare chi mi sta accanto?

 

 - Cos’è per me l’ascolto?

 

 - Mi ritaglio quotidianamente uno spazio per mettermi in ascolto di quello che Dio     dice alla mia vita?

 

 

Preghiera a Maria, donna dell’ascolto

Maria, donna dell’ascolto, rendi aperti i nostri

orecchi; fa’ che sappiamo ascoltare

la Parola del tuo Figlio Gesù tra le mille parole di

questo mondo; fa’ che sappiamo ascoltare la

realtà in cui viviamo, ogni persona che

incontriamo, specialmente quella

che è povera, bisognosa, in difficoltà.

Maria, donna della decisione, illumina la nostra

mente e il nostro cuore, perché sappiamo

obbedire alla Parola del tuo

Figlio Gesù, senza tentennamenti;

donaci il coraggio della decisione, di non

lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra

vita. Maria, donna dell’azione,

fa’ che le nostre mani e i nostri piedi si muovano

“in fretta” verso gli altri, per portare la carità e

l’amore del tuo Figlio Gesù,

per portare, come te, nel mondo

la luce del Vangelo.

Amen

 

Preghiera a Maria a conclusione della recita del Santo Rosario

(Piazza San Pietro, 31 maggio 2013)