31 gennaio 2021 - 68° Giornata dei malati di lebbra: la salute del mondo passa dalla difesa dei più fragili - essere fratelli

News del 29/01/2021 Torna all'elenco delle news

L’ultima domenica di gennaio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, un grande appuntamento di solidarietà, giunto alla 68a edizione.

La GML si  tiene ininterrottamente dal 1954, come di consueto nell’ultima domenica di gennaio, per volontà di Raoul Follereau per mobilitare le coscienze e gli aiuti per sconfiggere la lebbra nel mondo

In questi anni AIFO, grazie al sostegno di centinaia di migliaia di italiani, ha contribuito alla cura di oltre un milione di malati di lebbra, destinando circa 150 milioni € per lo sviluppo e la gestione di progetti socio-sanitari nei paesi a basso reddito. Ma la strada per vincere la lebbra e le altre malattie tropicali dimenticate è ancora lunga, il COVID19 ci ha confermato che la battaglia contro le malattie non si vince unicamente negli Ospedali, ma soprattutto nel territorio; non in un paese, ma in tutto il mondo.

In questo quadro lavoriamo non solo contro la lebbra, la pandemia, ma per rendere equa ed accessibile l’opportunità di cura offerta dalla Sanità Pubblica anche alla popolazione più fragile e svantaggiata in tutti i paesi in cui operiamo.

Crediamo fortemente nella necessità di restituire il diritto alla salute alle persone più ai margini, rafforzando i sistemi sanitari dei paesi. Abbiamo bisogno della testimonianza di tutti, anche della tua, per ricordare a tutti l’importanza delle cure intermedie, della cura delle persone nei luoghi più vicino possibile a dove abitano.

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La GML di quest'anno: ALLENARE LA SOLITARIETÀ PERCHÉ LA SALUTE SIA UN DIRITTO DI TUTTI. MALATTIE VIRALI, LEBBRE, DISABILITÀ: LA SALUTE IN ITALIA E NEL MONDO PASSA PER LA DIFESA DELLE PERSONE PIÙ FRAGILI. #Salutepertutti

Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 gennaio 2021 su tutti i campi di calcio della 19ª Giornata della Serie A saremo idealmente insieme per chiedere il diritto alla salute per tutti.

AIFO con la preziosa adesione dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio e di Lega Calcio Serie A presenta la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, per vincere la discriminazione e l’esclusione di quanti nel mondo sono colpiti da malattie tropicali e virali, e non hanno accesso alle cure primarie.

In 60 anni di cooperazione sanitaria internazionale AIFO ha imparato molto dalla cura della lebbra, affrontando malattia e disabilità nell’ottica del diritto all’inclusione ed alla salute per tutti.

È in questa cornice che quest’anno ci siamo fortemente impegnati anche nella lotta al COVID19, in Italia ed all’estero, dove da 60 anni lavoriamo per rafforzare servizi sanitari pubblici di prossimità e di vicinanza, e per avvicinare i servizi medici alle persone. Contrastando povertà, mancanza di istruzione, discriminazione che sono alla base di tutte le malattie fortemente legate alla povertà, lebbra inclusa.

La “partita di solidarietà”, che significa sostenere questo lavoro, si giocherà negli stadi della 19ª Giornata della Serie A 2020/2021, e vedrà tutti gli allenatori di Serie A scendere in campo indossando un adesivo AIFO-AIAC, durante l’incontro e le interviste di rito.

La lebbra dunque esiste ancora? Si, anche se molti progressi sono stati fatti, ogni 2 minuti una persona nel mondo contrae la lebbra, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo vi sono più di tre milioni di persone con disabilità gravi causate dalla lebbra, e che richiedono cure quotidiane.

La lebbra è una malattia curabile, in modo facile e poco costoso, ma in tutto il mondo il morbo della lebbra, i virus come COVID19, Ebola, continuano a colpire troppe persone, solo per la mancanza della più elementare sanità di base. AIFO lavora conto questa realtà gestendo 52 progetti di aiuto sanitario nel mondo. Assistiamo ogni anno più di 320.000 ammalati, oltre 250.000 dei quali colpiti dalla lebbra. Questo è possibile solo grazie all’aiuto di tutti.