18 marzo 2019 - Don Benvenuto Malara nominato canonico del capitolo metropolitano

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Con la celebrazione di vespri nella vigilia della Solennità di San Giuseppe, l'arcivescovo Morosini ha iniziato il rito di investitura del titolo di canonico a don Benvenuto Malara.

Presenti gli altri canonici e la comunità parrocchiale di Melito Porto Salvo.

 

DISCORSO DI DON BENVENUTO MALARA (scarica in pdf)

Questo rito del mio insediamento nel Capitolo metropolitano si svolge in coincidenza con la festività di San Giuseppe e quindi con la festa onomastica del nostro Arcivescovo Giuseppe. al padre e custode della Diocesi esprimiamo i nostri fervidi e filiali auguri.

Da parte mia lo ringrazio non solo per avermi voluto onorare con la nomina di canonico del Capitolo metropolitano, ma anche per l’affetto e la stima riposto sempre nella mia persona e che ha voluto esternare nella commovente lettera inviatami nel mese di luglio scorso.

Rivolgo un saluto fraterno e cordiale a tutti i canonici del Capitolo metropolitano per avere espresso al Vescovo la loro volontà di avermi in mezzo a loro.

Vi confesso che avrei preferito trascorrere l’ultimo periodo della mia vita nel silenzio e nella preghiera, dopo una vita molto movimentata, soprattutto dopo gli ultimi due anni, durante i quali la mia vita è stata duramente provata sotto il profilo personale e familiare.

Ma mi è sembrato che rifiutando avrei recato offesa al Vescovo e ai confratelli canonici. Perciò accetto questa nomina come un dono e un onore da parte vostra.

Il mio desiderio: fare con voi, confratelli canonici, esperienza di fraternità presbiterale intorno al pastore della Diocesi, per essere come dice  don Tonino Bello, primizia e modello della comunione che tutti i cristiani della nostra amata chiesa reggino-bovese sono chiamati a vivere.

Ai rappresentanti della diletta comunità parrocchiale dell’Immacolata di Melito, qui convenuti, rivolgo un ringraziamento particolare per aver accolto il mio accorato invito a collaborare col nuovo parroco, don Giuseppe Manti. Auguro a tutti i fedeli di crescere sempre più nella fede,  nella speranza e nell’amore fraterno.

E adesso permettetemi di rivolgere all’Immacolata la preghiera che ho lasciato come ricordo alla comunità:

Vergine Immacolata, Madre di Cristo e Madre nostra

aiuta le nostre menti a comprendere le parole di Cristo, tuo figlio. 

Guida i nostri passi nel cammino della fede,

perché crescendo sempre  più nella comunione possiamo essere

gli uni verso gli altri annunciatori e testimoni gioiosi di risurrezione.

Amen