12 maggio 2016: il card. Menichelli a Reggio Calabria per parlare dell'"Amoris Laetitia"

News del 11/05/2016 Torna all'elenco delle news

L'arcivescovo Morosini convoca la Chiesa di Reggio per riflettere sul documento del Papa, l'"Amoris Laetiti". Relatore d'eccezione sarà il Cardinale Menichelli, Arcivescovo di Ancona e relatore al Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia

La centralità della famiglia nella pastorale ordinaria della Chiesa di Reggio è un richiamo costante che l'Arcivescovo Morosini propone sempre più spesso ai fedeli e agli operatori pastorali. A partire dal Convegno Pastorale di Settembre, infatti, Mons. Morosini ha avviato una fase di incontri a tappeto di tutti i gruppi parrocchiali che si stanno preparando a ricevere il sacramento della cresima e del matrimonio. “Trasmettere la fede ai propri figli è un'esigenza che scaturisce dal senso stesso dell'essere famiglia, afferma padre Giuseppe, è una conseguenza naturale del matrimonio”. 

A tal proposito, il presule ha fortemente voluto la presenza del Cardinale Menichelli a Reggio Calabria. Il cardinale di Ancona, che è stato già a Reggio Calabria nel giugno scorso, giovedì 12 maggio, incontrerà il clero alle ore 10 presso il Seminario Arcivescovile Pio XI; nel pomeriggio, alle ore 18.30, ci sarà un incontro aperto alla città nei locali dell’Auditorium don Orione (Collina degli Angeli). Il tema cui farà riferimento Menichelli sarà l’Esortazione post sinodale Amoris Laetitia.

Papa Francesco nell’Amoris Laetitia sviluppa il tema dell’amore intorno a due grandi assi:  sviluppare una “pedagogia dell´amore” per orientare i giovani verso il matrimonio; stimolare la crescita dell’amore tra marito e moglie. 

Questo secondo asse è ancora più pronunciato rispetto al primo. Il Papa ha sottolineato che «oggi, più importante di una pastorale dei fallimenti è lo sforzo pastorale per consolidare i matrimoni e così prevenire le rotture».

La famiglia è il luogo in cui si vive la “gioia dell’amore”. Ci sono tanti segni che dicono la crisi del matrimonio, ma nonostante tutto il desiderio di famiglia resta vivo, in specie fra i giovani, e motiva la Chiesa.  “Il primo compito dei pastori deve essere quello di custodire questa gioia e di valorizzare ciò che è attrattivo nella vita familiare. È una esperienza fragile e complessa — e per questo ricca —, che mette in gioco non le idee, ma le persone”.

Un tema, dunque, quello dell’amore, attuale e delicato. Per questo la presenza di mons Menichelli può essere un’occasione di approfondimento per sacerdoti e laici. Chi è il Cardinale Menichelli? Il 10 giugno 1994 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. L'8 gennaio 2004 papa Wojtyla lo ha trasferito alla sede metropolitana di Ancona-Osimo. Papa Francesco lo ha nominato membro della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema della famiglia tenutasi in Vaticano nell'ottobre del 2014, dove è stato relatore del circolo minore italiano “A”. 

In quest'occasione, parlando del problema della comunione ai divorziati, monsignor Menichelli ha dichiarato che: "Il problema non può essere “Comunione sì-Comunione no” a quanti hanno fatto l’esperienza di un matrimonio sbriciolato. Il vero nocciolo della questione è riuscire a ridare pace alle persone che hanno sperimentato un fallimento". All'interno della Conferenza Episcopale Italiana è segretario della Commissione episcopale per la famiglia, mentre nella Conferenza Episcopale Marchigiana è presidente e delegato per la famiglia, per l'ecumenismo e il dialogo e per la pastorale del tempo libero, turismo e sport. Attualmente è anche assistente ecclesiastico nazionale dell'Associazione Medici Cattolici Italiani.