12 aprile 2014: GMG Diocesana in Cattedrale con l'Arcivescovo Morosini

News del 09/04/2014 Torna all'elenco delle news

Alle ore 19.00 in Cattedrale inizierà un tempo di veglia e preghiera caratterizzato dall'Adorazione Eucaristica che sarà presieduta dall'Arcivescovo.

Durante l'Adorazione sarà possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione.

Tutti i giovani sono invitati a prendere parte a questa grande celebrazione. Non mancherà l'opportunità di condividere la festa gioiosa dell'incontro: in Piazza Duomo, infatti, saranno allestiti degli stand a cura delle Associazioni Ecclesiali e del Progetto Policoro.

Incontro e preghiera, festa e raccoglimento saranno dunque le caratteristiche di questa tappa della GMG diocesana che contribuirà, insieme alle iniziative parrocchiali, a rendere ancor più fruttuosa la celebrazione della prossima Pasqua.

Locandina

 

“BEATI I POVERI IN SPIRITO, PERCHE’ DI ESSI E’ IL REGNO DEI CIELI” (Mt 5,3)

La condizione dei giovani nel Meridione d’Italia è particolarmente difficile, ma proprio i ragazzi e le ragazze del Sud sono portatori di valori profondi, ereditati dalle famiglie, e sono animati dallo spirito cristiano. “La particolare cura che Mons. Morosini ha intrapreso nei confronti del mondo giovane”, afferma don Mimmo Cartella, direttore dell'Ufficio di Pastorale Giovanile, “ha la finalità di far maturare la speranza ed infondere l’edificazione e la forza che possono venire dalla fede cattolica nell’appello ad un ritorno serio e responsabile che coinvolge i giovani, nell’agire costante e quotidiano”. Proprio per favorire questo impegno educativo si colloca anche quest’anno la Giornata Mondiale della Gioventù che l'Arcidiocesi di Reggio celebrerà il prossimo sabato 12 aprile, alle ore 19.00 nella Basilica Cattedrale. 

L'evento della GMG diocesana, insieme alla grande esperienza del Sinodo Diocesano dei Giovani che sta coinvolgendo le 119 Parrocchie, mira a contribuire in modo decisivo a far uscire i giovani dalle loro case per raggiungere le periferie della Diocesi attraverso un percorso che vedrà la GMG diocesana realizzata partendo dalle zone pastorali per favorire l’incontro dei giovani tra loro, aldilà delle appartenenze a parrocchie e realtà differenti. Si cercherà di favorire la nascita della pastorale giovanile zonale o consolidare quelle già esistenti per sperimentare la bellezza della comunione, soprattutto in questo periodo in cui i giovani reggini celebrano il Sinodo a loro dedicato.

Papa Francesco aveva detto ai partecipanti alla 28° GMG di Rio de Janeiro che per scandire il  cammino che prepara alla prossima GMG (Cracovia 2016) “nei prossimi tre anni vorrei riflettere insieme a voi sulle Beatitudini evangeliche, che leggiamo nel Vangelo di san Matteo”. Quest’anno la Chiesa di Reggio inizierà il percorso meditando sulla prima: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli»; 

Sempre a Rio de Janeiro, il Papa aveva chiesto ai giovani, di rileggere le Beatitudini per farne un concreto programma di vita. “La Beatitudine dei poveri in spirito”, afferma ancora don Cartella, “orienta il nostro rapporto con Dio, con i beni materiali e con i poveri. Davanti all’esempio e alle parole di Gesù, avvertiamo quanto abbiamo bisogno di conversione, di far sì che sulla logica dell’avere di più prevalga quella dell’essere di più!”. I santi sono coloro che più di tutti aiutano a capire il significato profondo delle Beatitudini. La canonizzazione di Giovanni Paolo II nella seconda domenica di Pasqua, in questo senso, è un evento che arricchisce ancor di più l'itinerario di avvicinamento alla prossima GMG di Cracovia 2016: il Papa polacco, infatti, sarà il grande patrono delle GMG di cui è stato l’iniziatore e il trascinatore. 

 

                                                       

 

Comunicato post-evento

“Beati i poveri in Spirito”: questo il tema scelto per la celebrazione della XXIX Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà a Cracovia nel 2016. In preparazione a questo evento, Papa Francesco ha proposto ai giovani di riflettere sulle beatitudini evangeliche nelle fasi diocesane che scandiscono le tappe di avvicinamento alla celebrazione mondiale in Polonia. Nella diocesi di Reggio Calabria – Bova, inoltre, la giornata si è inserita nel percorso e nel dialogo proposto ai giovani dall’arcivescovo mons. Giuseppe Fiorini Morosini attraverso la celebrazione del Sinodo dei Giovani di cui tra poco inizierà la seconda tappa di preparazione, improntata sulla tematica “Cittadinanza e Partecipazione”. Una scommessa, quella proposta dal presule ai giovani reggini, che finora si è rivelata vincente nella partecipazione e nel coinvolgimento delle giovani generazioni.

Anche lo svolgimento della GMG diocesana ha confermato il feeling instauratosi tra il vescovo e i giovani. Organizzato dall’Ufficio di Pastorale Giovanile diretto da don Mimmo Cartella, l’incontro si è svolto sabato 12 aprile 2014 alle 19:30 presso la Basilica Cattedrale di Reggio Calabria. Dopo un momento di incontro in piazza Duomo, dove alcune associazioni diocesane e il Progetto Policoro avevano allestito alcuni stand e dove i giovani hanno avuto l’occasione di incontrarsi fra di loro e con il vescovo che si è rivelato disponibile a farsi fotografare e a conversare con i presenti, all’interno della Cattedrale si è vissuto un tempo di preghiera e di riflessione caratterizzato dall’adorazione eucaristica e dalla possibilità, offerta dalla presenza di molti sacerdoti e dalla disponibilità dello stesso arcivescovo, di accostarsi al sacramento della confessione.

In particolare il momento di adorazione, introdotto da un video che riproponeva le immagini degli incontri mondiali della Gioventù inaugurati dal Beato Giovanni Paolo II, è stato scandito da tre momenti caratterizzati da riflessioni e da alcuni simboli che sono stati portati all’altare ai cui gradini erano state disposte le lettere che compongono la parola “Beati”.  Al termine dell’adorazione, la riflessione del vescovo si è soffermata sul significato da attribuire all’espressione “poveri in spirito”: “povero in spirito non chi è povero materialmente, ma colui che prega e imposta la propria vita dal punto di vista della fede”. Il vescovo si è soffermato in particolare su una riflessione offerta da Papa Francesco, ovvero l’esigenza per il cristiano di andare contro “il pensiero unico”. “Il pensiero della fede non è il pensiero del mondo” – ha detto mons. Morosini – “non bisogna avere paura del pensiero unico perché Cristo ha detto Io ho vinto il mondo; la Settimana Santa può indurre a pensare che non l’abbia vinto ma non è così. Come Maria che stava impavida sotto la croce, anche noi dobbiamo stare sotto la croce per vincere il mondo”. Da ultimo, il presule ha lanciato ai giovani  l’invito ai giovani a partecipare alla Via Crucis che si svolgerà venerdì p.v. per le vie del centro. Le meditazioni sono state scritte dallo stesso vescovo e vogliono essere un messaggio alla città perché si risollevi.

La serata si è poi conclusa in piazza Duomo dove alcuni giovani frati e suore francescane, sfidando la pioggia, hanno coinvolto i giovani presenti in un momento di festa e gioia.