Messaggio dell'Arcivescovo Vittorio Mondello per la Quaresima 2013

News del 18/02/2013 Torna all'elenco delle news

Carissimi,
nell'entrare nel tempo di rinnovamento spirituale della Quaresima,
sento il bisogno di ripetere a tutti voi, l'invito che il Santo Padre rivolge alla
Chiesa nel suo annuale messaggio.
In occasione della visita ad limina ho avuto la gioia di incontrare Papa
Benedetto e le sue parole mi appaiono sempre luminose. Egli ci invita a
prendere sempre più coscienza di quanto sia determinante nella nostra vita
l'incontro trasformante con Cristo.
"Tutta la vita cristiana è un rispondere all'amore di Dio. La prima
risposta è appunto la fede come accoglienza piena di stupore e gratitudine di
un 'inaudita iniziativa divina che ci precede e ci sollecita. E il «sì» della fede
segna l'inizio di una luminosa storia di amicizia con il Signore, che riempie e
dà senso pieno a tutta la nostra esistenza. Dio però non si accontenta che noi accogliamo il suo amore gratuito. Egli non si limita ad amarci, ma vuole
attirarci a Sé, trasformarci in modo così profondo da portarci a dire con san
Paolo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me (cfr Gal 2,20)
".
(Benedetto XVI, Messaggio per la Quaresima 2013).
Come più volte anch'io vado ripetendo nel mio ministero episcopale, la
nostra identità cristiana
non è data da un'appartenenza sociologica ma
dall'incontro vivo con Gesù. E' lui, il redentore, a rendere luminosa la nostra
vita. Papa Benedetto scrive: "Quando noi lasciamo spazio all'amore di Dio,
siamo resi simili a Lui, partecipi della sua stessa carità. Aprirci al suo amore
significa lasciare che Egli viva in noi e ci porti ad amare con Lui, in Lui e
come Lui; solo allora la nostra fede diventa veramente «operosa per mezzo
della carità» (Gal 5,6) ed Egli prende dimora in noi (cfr 1 Gv 4,12)
"(Ibid.).
 

Il tempo di quaresima è un'occasione di grazia unica perché ci permette
di "ri-orientare" la nostra vita in Cristo, salvatore della nostra vita, redentore
del mondo.
La preghiera ritmerà le prossime settimane per orientarci verso la luce;
il digiuno ci educherà ad uno stile più sobrio, libero dalla schiavitù edonistica
e consumistica; i gesti di condivisione saranno segno di una comunità
ecclesiale che sceglie ogni giorno di condividere con i più poveri tra i poveri.
 

Come ogni anno, vi invito ad accogliere i suggerimenti educativi
proposti dalla Caritas Diocesana. La quinta domenica di quaresima è la
giornata della carità. Le offerte raccolte, nella Celebrazione Liturgica del
Giovedì Santo in Cattedrale, saranno destinate al sostegno del nascente
Emporio della nostra Diocesi ed ad un progetto educativo nella diocesi di
Moramanga in Madagascar.
Ben sapete la fatica nel farsi carico di tante situazioni di povertà in
questo tempo. Sono certo che sempre di più la nostra Chiesa saprà continuare a camminare sui sentieri dell'autentico discepolato, continuando il cammino di rinnovamento a cui il vangelo ci chiama.
 

La quaresima dell'anno della fede sia per tutta la nostra Chiesa
diocesana una tappa preziosa verso la riscoperta dell'opera di Dio. Il Signore
agisce attraverso i piccoli e nella fragilità offerta e trasfigurata, come
l'apostolo Paolo ci ricorda: "Quando sono debole, è allora che sono forte"
(2Cor 12,10).
Neil'augurare a tutti voi e alle vostra comunità una santa quaresima e
dandovi appuntamento per il giovedì santo, vi benedico nel Signore.
Cordiali Saluti
                                                                       * Vittorio Mondello
                                                                    Arcivescovo Metropolita
 

Reggio Calabria, 8 febbraio 2013.
 

Messaggio dell'Arcivescovo per la Quaresima 2013