10 marzo 2024 - IV domenica: AMARE

News del 10/03/2024 Torna all'elenco delle news

Tema della quarta domenica di quaresima dal sussidio diocesano: "Amare" e custodire...la luce della fede!

 

...Carissimi coniugi, formando la vostra famiglia, con la grazia di Cristo avete fatto questa scelta coraggiosa: non usare la libertà per voi stessi, ma per amare le persone che Dio vi ha messo accanto. Invece di vivere come “isole”, vi siete messi “a servizio gli uni degli altri”. Così si vive la libertà in famiglia! Non ci sono “pianeti” o “satelliti” che viaggiano ognuno per la sua propria orbita. La famiglia è il luogo dell’incontro, della condivisione, dell’uscire da sé stessi per accogliere l’altro e stargli vicino. È il primo luogo dove si impara ad amare. Non lasciamo che venga inquinata dai veleni dell’egoismo, dell’individualismo, dalla cultura dell’indifferenza e dalla cultura dello scarto, e perda così il suo “dna” che è l’accoglienza e lo spirito di servizio.

Quanto è importante per i genitori contemplare il modo di agire di Dio! Dio ama i giovani, ma non per questo li preserva da ogni rischio, da ogni sfida e da ogni sofferenza. Dio non è ansioso e iperprotettivo al contrario, ha fiducia in loro e chiama ciascuno alla misura della vita e della missione. Il modo migliore di aiutare un altro a seguire la sua vocazione è di abbracciare con amore fedele la propria. Non c’è cosa più incoraggiante per i figli che vedere i propri genitori vivere vivere il matrimonio e la famiglia come una missione, con fedeltà e pazienza, nonostante le difficoltà, i momenti tristi e le prove.

Care famiglie, anche voi siete invitate a non avere altre priorità, a “non volgervi indietro”, cioè a non rimpiangere la vita di prima, la libertà di prima, con le sue ingannevoli illusioni: la vita si fossilizza quando non accoglie la novità della chiamata di Dio, rimpiangendo il passato, ci fa duri, non ci fa umani. Quando Gesù chiama, anche al matrimonio e alla famiglia, chiede di guardare avanti e sempre ci precede nel cammino, sempre ci precede nell’amore e nel servizio. Chi lo segue non rimane deluso!

L’amore che vivete tra voi sia sempre aperto, estroverso, capace di “toccare” i più deboli e i feriti che incontrate lungo la strada: fragili nel corpo e fragili nell’anima. L’amore, infatti, anche quello familiare, si purifica e si rafforza quando viene donato.

(Omelia del Santo Padre Francesco - X Incontro Mondiale delle Famiglie)

 

Preghiera di Santa Teresa di Calcutta: 

 

         Mandami qualcuno da amare

 

Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che

ha bisogno di cibo, quando ho un dispiacere,

offrimi qualcuno da consolare;

quando la mia croce diventa pesante, fammi condividere

la croce di un altro; quando non ho tempo,

dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento;

quando sono umiliato, fa che io abbia qualcuno

da lodare; quando sono scoraggiato,

mandami qualcuno da incoraggiare;

quando ho bisogno della comprensione degli altri,

dammi qualcuno che ha bisogno della mia;

quando ho bisogno che ci si occupi di me,

mandami qualcuno di cui occuparmi;

quando penso solo a me stesso,

attira la mia attenzione su un’altra persona.

Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli

Che in tutto il mondo vivono e muoiono poveri ed affamati.

Dà loro oggi, usando le nostre mani, il loro pane

quotidiano, e dà loro, per mezzo del nostro

amore comprensivo, pace e gioia.

 

 

In famiglia e in ogni ambito esercitiamoci a compiere piccole azioni concrete per gli altri…

Per questa settimana, prendiamo spunto dalla preghiera di Santa Teresa di Calcutta che ci guida a vivere una vita di amore e compassione, servendo gli altri senza aspettare nulla in cambio. Attraverso questa preghiera, possiamo trovare vocazione e saggezza per affrontare le sfide quotidiane e riflettere sulla bellezza della vita e sull’importanza di amare e servire il prossimo. Recitandola con i familiari possiamo trovare ispirazione per vivere una vita significativa e piena di amore.

 

Per riflettere

Dal sentici amati da Lui, impariamo ad amare. Tu ti senti amato da Dio?

Sai amare?

Immagina che Dio scriva, per te, una poesia d’amore: cosa immagini scriverebbe?