La Concattedrale di Bova

Concattedrale della Madonna della Presentazione  a Bova (Reggio Calabria)
 

La  concattedrale di Bova è situata in posizione eminente rispetto al centro urbano in diretto contatto con la punta rocciosa dell’antico castello.
Essa è raggiungibile dalla piazza del Municipio attraverso le strette viuzze di quello che è stato annoverato tra i borghi più belli d’Italia, centro di un‘area  che ancora conserva il ceppo e le tradizioni linguistiche grecaniche o, in auto, dalla strada carrabile che dal Museo paleontologico raggiunge la piazzetta antistante alla con cattedrale.


L’impianto planimetrico si configura come un ampio corpo di fabbrica di forma basilicale con tre navate, originato dal primo nucleo  sorto nel IX secolo successivamente ampliato e trasformato nel XVII e nel XVIII secolo e dopo i terremoti del 1783 e del 1908. Il prospetto  principale è articolato in tre parti da lesene che racchiudono un portale tardo-barocco.
La navata centrale, con soffitto ligneo a capriate, si chiude, verso oriente, con un coro di forma allungata, situato ad una quota maggiore, cui si accede attraverso un’ampia scalinata. In fondo all’abside è collocato  l'imponente altare sormontato da una nicchia in cui è conservata la statua della Madonna della Presentazione.  Le cappelle laterali si aprono lungo le due navate minori che terminano  con le due ampie cappelle dell’Assunta e del SS. Sacramento.
Le altre cappelle laterali sono dedicate alla Madonna del Rosario (navata sinistra) ed al Crocifisso ed alla Madonna Ausiliatrice (navata destra). Dalla navata destra si accede alla sagrestia che funzionava da sala del capitolo. Una cantoria, poggiante su due pilastri avanzati, sovrasta l’ingresso principale.
Nel 1978 è stata adeguata alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II con la realizzazione dell’altare basilicale a cura dell’Ufficio Tecnico Diocesano.


Poco distante dalla cattedrale si può visitare il Santuario di San Leo all’interno del quale si possono ammirare: l’altare maggiore, in marmi rossi e bianchi, in cui è collocata, in una nicchia policroma, la marmorea statua del santo, opera della bottega del Montorsoli (sec.XVI); la cappella (1722) con le reliquie del santo racchiuse in una urna d’argento cesellata sovrastata da una scultura a mezzo busto anch’essa in argento; una tela settecentesca dell’Immacolata opera di pittori calabresi, recentemente restaurata proveniente dalla vicina omonima chiesa, da anni chiusa al culto

Opere d’arte principali 
All’esterno: portale dell’ingresso principale ornato da due colonnine in pietra con due piccoli capitelli, mensole e pennacchi e lo stipite in pietra sul quale è collocato un  riquadro all’interno del quale è collocato lo stemma dell’ultimo vescovo di Bova; portale laterale  (fine sec. XVII) in pietra decorata  che sull’architrave reca una iscrizione che ricorda l’antico accesso alla Cappella del SS. Sacramento.
Il campanile, è  di edificazione novecentesca ed appare distaccato dalla chiesa verso il terrazzo che sovrasta il centro urbano.

All’interno: Madonna dell’Isodia o della Presentazione attribuita a Rinaldo Bonanno, che nell’iscrizione inferiore reca la data del 1584 collocata entro un altare marmoreo con fastigio sopraelevato;  altare del SS. Sacramento in marmi policromi  (1714) attribuito a maestranze siciliane, trasferito dall’omonima cappella nell’antica cappella dell’Assunta, dopo i dissesti del 1978.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI
Festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Assunta, San Leo e San Rocco (15,16,17/08).

CULTO DEI SANTI (PRESENZA DI RELIQUIE AUTENTICHE)
I reliquari  sono stati depositati presso il costituendo Museo diocesano di Reggio Calabria – Bova.

EVENTI PARTICOLARI (ESPOSIZIONE DI PRESEPI, ECC.)
Non si registrano eventi particolari da quando si sono intrapresi i lavori di restauro.

S. MESSE, INGRESSI, ORARI DI APERTURA, INFORMAZIONI TURISTICHE
CATTEDRALE:
La chiesa è chiusa al pubblico per l’esecuzione di scavi archeologici e lavori di restauro.
Non si celebrano  S. Messe né altre attività di culto.
Possibilità visite guidate (tel. 0965.762010 – Comune di Bova)
tel. Ufficio diocesano Beni Culturali 0965. 385554

BIBLIOGRAFIA
- R. G. Laganà, Bova. Cattedrale S.Maria dell’Isodia, in Segni figurativi del Culto Eucaristico e Mariano, Roma,
  1988, pp.65-74.
- G.Meduri, Bova. Concattedrale della Madonna dell’Isodia, in S.Valtieri (a cura di), Cattedrali di Calabria, Roma-Reggio Calabria, 2002, pp. 33-37.
- G. Santagata, Calabria sacra: compendio storico artistico della monumentalità chiesastica calabrese, Reggio Calabria, 1974,